EQUITA al fianco del Gruppo Metra
Il Gruppo Metra di Brescia, produttore a livello globale di alluminio estruso, recentemente acquisito dal fondo di investimento americano KPS Capital Partners, ha completato l’acquisizione del 100% di Rustici S.p.A., storica realtà industriale della provincia di Pistoia specializzata nella produzione di componenti strutturali in alluminio per l’industria ferroviaria.
Nel processo di acquisizione, Metra è stato assistito da Equita K Finance (Clairfield Italy), parte del Gruppo Equita, in qualità di advisor finanziario e da Pedersoli Studio Legale per quanto riguarda l’assistenza legale. Gli azionisti di Rustici sono stati assistiti da un team di professionisti composto dall’Avv. Pierpaolo Ciccarelli, dal Dott. Roberto Becciani e dall’Associazione Professionale Pisaneschi- Toninelli.
L’acquisizione espande ulteriormente la capacità di Metra di fornire una gamma completa di servizi a valore aggiunto nel settore ferroviario che si affianca alla produzione tradizionale di profili estrusi di alluminio per il settore industriale e quello delle costruzioni. Per Rustici l’integrazione significa avere accesso alla rete globale di Metra e acquisire ulteriori competenze nell’estrusione dell’alluminio.
Enrico Zampedri, CEO di Metra, ha dichiarato: “Sono molto lieto di dare il benvenuto al team di Rustici in Metra. Rustici è considerata come una delle migliori aziende nel nostro paese specializzate nella saldatura e nell’assemblaggio strutturale dell’alluminio ed ha una forte reputazione nel settore ferroviario per qualità e competenza tecnica. Le sue capacità e i suoi servizi sono complementari a Metra e forniranno ulteriori opportunità di crescita in questo settore chiave per il futuro dell’azienda”.
Emanuela Galigani, CEO di Rustici, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di collaborare con Metra per continuare a far crescere Rustici e fornire ai nostri clienti l’alto livello di qualità e servizio a cui sono abituati. Questa partnership fornisce a Rustici l’accesso a nuovi clienti e fornisce a quelli esistenti l’accesso a una rete di produzione più ampia sia in Europa sia in Nord America e questo rappresenta un’opportunità estremamente interessante”.