EQUITA al fianco di Trinoxia
Outokumpu e Trinoxia, una società italiana controllata da Andrea Gatti, hanno firmato a Helsinki l’accordo per la joint venture con OSTP, la divisione tubi speciali del Gruppo Outokumpu. Trinoxia diventerà azionista di minoranza di OSTP con un’opzione per acquisire il controllo tra tre anni. La joint venture avrà efficacia dall’inizio di ottobre e si propone di riportare OSTP a livelli profittevoli.
Andrea Gatti è stato assistito da Giuseppe Renato Grasso e Massimo Banfi di K Finance per la parte finanziaria dell’accordo e dagli avvocati Francesco Munari e Andrea Blasi dello Studio Munari Maniglio Panfili di Genova per la parte legale. Outokumpu è stata assistita da Summa Corporate Finance (Helsinki) per la parte finanziaria e dallo studio Vinge (Stoccolma) per la parte legale. I principali termini dell’accordo sono quelli stabiliti dalla lettera d’intenti firmata a luglio 2011. Trinoxia sarà proprietaria del 36% delle azioni di OSTP con un’opzione di salire al 51% entro tre anni. Outokumpu ha un’opzione per ricomprare le azioni al prezzo originario qualora Trinoxia non acquisti la maggioranza. Outokumpu rimarrà comunque il principale fornitore di materie prime di Trinoxia. Andrea Gatti, genovese, ha più di 25 anni di esperienza nel settore dell’acciaio come imprenditore. È inoltre stato un dirigente Outokumpu dal 2005 al 2009 (Corporate Vice President and head of Group Sales and Marketing) e l’unico membro del CdA non scandinavo nella storia della multinazionale. Diventerà CEO di OSTP. Il progetto di turnaround sarà finalizzato nelle prossime settimane e include una significativa riorganizzazione della struttura produttiva, un’ottimizzazione della gamma di prodotti e una riduzione dei costi generali.